EDUCAZIONE INNOVATIVA: IL PERSONAGGIO: INTERVISTA AD ANDREA GIULIODORI

«SERVE UN METODO PER ACQUISIRE UNA REALE CONOSCENZA E PADRONANZA»

 

DA UN’IDEA ALL’IMPERO DELL’E-LEARNING

 

 

INTERVISTA AD ANDREA GIULIODORI

 

 

 

di Elisa Pedini

 

 

Nuovo Anno Accademico e si riparte alla grande con la rubrica “Il personaggio” su “Kainós Magazine®”.

Ad inaugurare la riapertura è un docente che ammiro profondamente, perché figura di spicco nel panorama della didattica innovativa: l’Ing. Andrea Giuliodori.

Infatti, Andrea, è un vanto tutto italiano, che, magistralmente, dimostra come volontà, duro lavoro, determinazione e creatività, se debitamente applicati e sviluppati, possono davvero portare alla realizzazione d’un sogno e alla creazione d’un “impero”.

Inoltre, alla base della sua attività d’insegnamento e crescita, risiede un concetto, per noi, ovviamente, importantissimo: «avere un metodo».

Infine, voglio sottolineare la grandezza e il coraggio delle scelte di Andrea, che lo hanno condotto a ideare e materialmente realizzare una realtà notevole della formazione online: EfficaceMente.

Oggi, è qui con me, per parlarci della sua attività, del suo metodo e della sua didattica.

 

 

D: Andrea, il cuore del tuo “metodo educativo” è, proprio: dare un metodo.

Esigenza che si espleta in ogni aspetto della vita: autostima, concentrazione, studio, lavoro, hobby e gestione stessa del tempo.

In altre parole, tu mostri una Via, nel senso più orientale del termine e insegni un metodo per percorrerla al meglio.

Potresti per piacere raccontarci come nasce questo desiderio d’insegnare, di trasmettere?

AG: Oggi viviamo nell’epoca della sovrabbondanza di informazioni e della scarsità di conoscenza.

Quando mi sono avvicinato al mondo della formazione ad affascinarmi è stata la possibilità di imparare qualsiasi cosa con un semplice click.

Questo torrente di informazioni però nei primi anni non si è tradotto in risultati concreti.

Solo nel momento in cui ho adottato un metodo per acquisirle ed applicarle, ho sviluppato una reale conoscenza e padronanza.

Questa intuizione, mi ha fatto comprendere come, oggi giorno, avere un metodo sia spesso più importante dell’avere nuove informazioni.

 

D: Tutti i tuoi corsi e le tue guide sono online e hanno una dinamica molto originale e fresca.

Soprattutto, sono immediatamente applicabili nella vita quotidiana.

Inoltre, molto socraticamente, cosa che fa di te un grande docente, fornisci gli strumenti e dai la scossa.

Ecco, potresti per piacere approfondire cosa comporta, nella pratica, per una persona che desideri intraprendere un percorso di crescita?

AG: Molte persone preferiscono illudersi che possa esistere da qualche parte un metodo segreto che non gli è stato ancora svelato, piuttosto che prendere consapevolezza che qualsiasi traguardo degno di nota richieda impegno, dedizione e un’azione massiccia e costante.

Per questo esisteranno sempre quelli che chiamo para-guru pronti a venderci dei sogni.

Ma, questa vendita di sogni, seppur molto redditizia per alcuni, in realtà crea frustrazione e disillusione per i molti che ne rimangono scottati.

L’innovazione che ho cercato di portare nel mondo della crescita personale italiana è quella della concretezza e della serietà: niente fuffa, strategie pratiche e basate su ricerche scientifiche, ma soprattutto estrema schiettezza.

Non esistono segreti o pillole magiche: esistono senza dubbio strategie migliori di altre, ma anche queste richiedono duro lavoro.

Serve poi anche saper stimolare i propri studenti: puoi raccontare la stessa identica cosa in maniera accademica, rischiando di essere noioso, o puoi farlo sfruttando lo storytelling ed emozionando chi ti ascolta. Farlo nel secondo modo ti aiuterà ad empatizzare con chi ti segue, che dal suo canto sarà portato maggiormente a mettere in pratica determinate strategie.

 

D: Parliamo, ora, d’un tuo corso preciso che, a mio avviso, è vitale per il 95% della gente.

Sto parlando di “Crea tempo”, che, ora, è anche un libro, fra l’altro!

Ti piacerebbe parlarcene per favore? Anche della didattica molto originale che utilizzi?

AG: In realtà il libro e il corso sono due contenuti molto diversi.

È nato prima il video-corso avanzato “Crea Tempo” e successivamente il libro edito dalla Rizzoli, “Riconquista il tuo tempo”.

Gli studenti del video-corso sono infatti principalmente liberi professionisti, imprenditori, manager, etc. Persone che non hanno tempo da perdere, ma anzi hanno bisogno di un metodo per moltiplicare il proprio tempo e i propri risultati. Il video-corso avanzato spiega loro passo passo questo metodo.

Ho però compreso che tra il mio pubblico ci sono anche molti lettori che non necessariamente hanno esigenze così avanzate, insomma non hanno bisogno di un metodo di time management vero e proprio. Hanno però bisogno di sviluppare nuove abitudini che permettano loro di riappropriarsi del tanto tempo che sprecano ogni giorno in distrazioni, sciocchezze o attività che non sono davvero prioritarie.

Il libro che ho scritto per la Rizzoli, “Riconquista il tuo tempo”, guida questi lettori attraverso una giornata immaginaria e per ogni momento di questa giornata suggerisce delle abitudini pratiche per riprendere in mano il loro bene più prezioso.

 

D: Andrea, l’ultimo aspetto che mi piacerebbe approfondire con te è l’autostima. Una tua guida, “Autostima passo passo”, è integralmente dedicata a quest’ambito.

A mio avviso, è molto importante come pubblicazione, non solo per i risvolti personali, ma anche per quelli sociali che vi vedo. Infatti, secondo me, proprio la mancanza di autostima provoca molti disagi, sia psicologici che comportamentali, nella nostra società.

Potresti approfondirci quest’aspetto e come lo approcci per favore?

AG: Sul tema autostima ho una visione un po’ particolare: sono convinto che la fiducia in noi stessi nasca nel momento in cui i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni sono coerenti tra loro.

Questo significa che per ritrovare la sicurezza in noi stessi dobbiamo lavorare su questi tre elementi singolarmente, ma dobbiamo anche fare in modo che questi tre elementi siano allineati tra loro. Mi spiego.

Per migliorare la nostra autostima è importante prendere consapevolezza di quel chiacchiericcio mentale che ha spesso sfumature negative. Non avremo mai fiducia in noi stessi se quella vocina dentro di noi continuerà a buttarci giù ogni giorno, tutto il giorno.

Modificare il nostro atteggiamento mentale però non basta: anche ciò che diciamo e facciamo deve cambiare e deve essere coerente con i nostri nuovi pensieri.

Insomma, non basta ripetersi fino alla nausea “ce la posso fare”, bisogna anche impegnarsi concretamente ogni giorno per creare le migliori condizioni per realizzare i nostri obiettivi. Solo quando innescheremo questo circolo virtuoso e inizieremo a raccogliere i primi risultati la nostra autostima tornerà a crescere.

 

 

 

 

Rubrica “Il personaggio” uscite precedenti:

 

 

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